Accogliamo la sfida!

È la Chiesa l’altra faccia del diavolo?

18 marzo 2012

Un film che il Vaticano non vorrebbe mai che tu vedessi

Qual’è l’altra faccia del diavolo? A quanto pare la Chiesa, come al solito identificata con il Vaticano. Chi si aspettava una prospettiva diversa su male, diavoli, possessioni ed esorcismi, resterà deluso e non poco. L’intenzione vera non è quella di indagare questi fatti, ma di dimostrare che la Chiesa cattolica abbandona i suoi figli in difficoltà. Davvero nulla di originale, a partire dalla storia che, ancora una volta, si ha la presunzione di voler raccontare come vera, ma che nel suo intreccio e soprattutto nei dialoghi, dimostra tutta la sua invenzione.

Un attacco che inizia già nei titoli di presentazione, con la solita affermazione, talmente abusata da aver perso la sua forza simbolica: “un film che il Vaticano non vorrebbe mai che tu vedessi”. Un filo conduttore che continua per tutta la pellicola, disturbato da un paio di scene di esorcismi costruiti più per creare suspance che per parlare del fenomeno.

 

Un film ispirato ad una storia vera, girato come un documentario

Ridicola la presunzione di far passare la pellicola per un documentario. Una tecnica ormai superata, giustificata soltanto dall’intenzione di spendere poco e incassare molto. Che vuole far credere che ci sia una sola telecamera, ma che poi non può fare a meno di staccare su inquadrature diverse, ma soprattutto, che utilizza attori veri! Del resto la locandina bandisce ogni illusione, dal momento in cui avvisa che la storia è “ispirata a fatti realmente accaduti”.

 

Una storia con dei protagonisti che la smentiscono

Tutto è banalmente inverosimile, a partire dall’intreccio incoerente tra personaggi e dialoghi. Maria Rossi (Suzanne Crowley), posseduta pluriomicida e rinchiusa in una clinica romana per malati di mente, viene raggiunta dalla figlia Isabella (Fernanda Andrade) che vuole aiutare la madre e per questo si affida a Ben (Simon Quarterman) e David (Evan Elmuth), due sacerdoti che praticano esorcismi abusivamente.

Sono proprio questi due “uomini di Chiesa” a smascherare non il diavolo, ma la fragilità del racconto. Due preti cattolici simili a pastori protestanti, la cui autonomia e indipendenza lascia dubbi sul loro sostentamento; estranei al loro mondo, addirittura da non essere ricevuti dal vescovo; compiono esorcismi senza autorizzazione (e questo purtroppo a volte accade), atteggiandosi ad esperti dalla lunga esperienza, ma ancora bisognosi di partecipare ad un corso base. Uno di loro, in effetti, affermando che i bambini non battezzati vanno all’inferno, ha dimostrato che dovrebbe ritornare al catechismo. Naturalmente, è falso anche l’ambiente, con un Istituto che nella realtà non esiste e il professor Gallo che, guarda caso, porta il nome di un prete italiano, diventato ormai un personaggio pubblico per le sue discusse affermazioni.

 

E il diavolo? Quello c’è ed è proprio lui!

L’unico aspetto verosimile è la manifestazione del diavolo che, nella realtà, durante gli esorcismi veri, si presenta proprio in quel modo, come si può apprendere dalla letteratura specializzata e da tante testimonianze autorevoli: parla diverse lingue, ha una forza sovrumana, è avverso al sacro. In effetti, le scene che hanno classificato il film come horror (in tutto giusto un paio), sono delle riproduzioni abbastanza fedeli di quanto accade durante un vero esorcismo (escludendo le scene omicide). Restano, però, tante domande aperte, alle quali daremo una risposta, ma non in questa sede.

Un aspetto positivo de “L’altra faccia del diavolo”: ricorda a tutti che il male esiste ed è in agguato. Certo, lasciar credere che si possa combattere senza la Chiesa è, però, pericoloso, se non addirittura diabolico!

 

A.G.

4 commenti

  1. angelo /

    pienamente in accordo con quanto scritto! Ho visto questo docu-film……
    Ennesimo ridicolo film…

  2. Marianna /

    L’ ho appena visto… Scontato,banale e ridicolo. Ottima però la performance della contorsionista!

  3. vik /

    la chiesa si
    ma se sono i preti i primi diavoli
    mi dispiace ma il male si può combattere anzi si deve combattere
    senza la kiesa
    pensa positivo!!!!!!!!!!!!!

  4. vik /

    ma dove si può trovare il video originale di Isabella rossi ??

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