4 Aprile 2011
di Alessandro Grimaldi –
Parlare alle spalle, dalle nostre parti “inciuciare”, è abitudine comune a molti e, a quanto pare, non è un caratteristica tutta italiana. Vittima e carnefice questa volta, infatti, sono protagonisti della scena italiana, ma entrambi uruguaiani: Cavani e Fonseca. È proprio vero che “tutto il mondo è paese”!
“Mi fa schifo. Mi viene l’odio quando dice che prega Dio”, avrebbe detto Fonseca, ospite di Sky Sport, peccato, però, che era fuori onda. Già, perché pubblicamente queste cose non si dicono, non è gentile, meglio dirle di nascosto, quando nessuno ti vede, specialmente se sei un personaggio pubblico e rischi di perdere consensi.
Fonseca!!! Ma ti rendi conto? L’hai fatta grossa!!! E certamente non puoi prendertela con nessuno, se non con te stesso, poiché “chi è causa dei suoi mali pianga se stesso”. Ma poi … proprio con Cavani dovevi prendertela? Che ti ha fatto? Ha nominato il nome di Dio invano? Non ci sembra che sia così! Perché non dovrebbe dire che prega Dio? Magari non sarà un santo Cavani (o forse lo è per i napoletani), ma testimoniare la propria fede è un dovere per i credenti, non una possibilità.
Sono d’accordo con l’ultima frase cioè,”testimoniare la propria fede è un dovere per i credenti e non una possibilità.”
se cavani prega per Dio non c’è niente di male