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Greccio, notte di Natale 1223. Buon Natale da Francesco d’Assisi

26 dicembre 2011

Per le feste di Natale, abbiamo pensato di farvi gli auguri insieme a Francesco d’Assisi. A lui, infatti, la tradizione lega l’invenzione del presepe vivente. Era la notte di Natale del 1223, quando l’umile frate di Assisi, di passaggio per Greccio, allestisce con i presenti, per la prima volta, la scena della Natività. Il mistero dell’Incarnazione si rinnovava in una grotta, attraverso la semplicità di un bimbo tra le braccia di una donna.

Dopo più di 800 anni, quell’evento vissuto in una località ancora oggi isolata tra i monti dell’alto Lazio (al confine con l’Umbria), si ricorda ancora, ed è imitato da tante comunità che, durante le feste natalizie, ci riportano a Betlemme per rivivere la nascita di Gesù.

Tra le diverse iniziative, ne ricordiamo una di richiamo nazionale: “Greccio, Notte di Natale del 1223”. È il nome del musical, scritto e diretto da Carlo Tedeschi, in scena ad Assisi durante il periodo di Natale. Interpretato da oltre 30 artisti tra cantanti, attori e ballerini, con le musiche di Stefano Natale e le coreografie di Carmelo Anastasi e Gianluca Raponi.

Siamo a Greccio, è la notte di Natale del 1223. Francesco chiede di allestire una stalla. Tra i presenti c’è un’umile donna con un bambino. Per Francesco “è lui Gesù”.

Attraverso questo spettacolo per tutti (grandi e piccoli), si ripropone una storia, quella della nascita di Gesù, attraverso la proposta di un Santo che, oggi più che mai, ci ricorda che la ricchezza dell’uomo è in Dio venuto tra noi povero.

Da passionEducativa un augurio di Pace, Amore e Fraternità.

 

http://youtu.be/qbS2syxdSKA

3 commenti

  1. Alessandro /

    Per poco non ho avuto la possibilità di assistere allo spettacolo al Metastasio e quindi mi sono dovuto accontentare della visione del DVD. Che dire? A parte l’inaccettabile sfasatura tra video e audio dovuta al montaggio, che provocava un effetto fastidiosissimo, riconosco e apprezzo la professionalità artistica evidente in ogni suo aspetto e la bontà del messaggio.
    Sono rimasto deluso, però, da come è stato costruito lo spettacolo. Privo di dialoghi e soprattutto di una trama, soprattutto nella prima parte, non ha reso per niente bene il messaggio di Francesco ai ragazzi che hanno condiviso con me la visione e che non conoscevano questa figura.
    Nulla a che fare con Chiara di Dio che sicuramente ha corretto il tiro.
    Sicuramente il peggiore musical di Carlo Tedeschi, almeno tra quelli attualmente in dvd.

  2. Aspetto ancora di vederlo, spero che mi passerai il dvd, ma ancor di più aspetto di vedere “Chiara di Dio”. In ogni caso nessuna opera anche se magistralmente diretta e interpretata potrà mai paragonarsi alla regia de mio Santo “preferito” in quella notte magica e fredda del 1223!

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