Accogliamo la sfida!

Anche i ricchi muoiono, siamo davvero tutti uguali agli occhi di Dio

23 Ottobre 2011

Oggi ho scoperto che si muore! Non ci avevo mai pensato, ma è così. Sei ricco o povero, bello o brutto, atleta o pigro, in ogni caso non sei immune alla morte.

Arriva all’improvviso, quando meno te lo aspetti e in un attimo una persona non c’è più. Si soffre? No, perché come ha detto il mio “parrino”, la morte non è un problema per chi se ne va, ma per chi resta. È proprio vero, la morte, paradossalmente, è l’unica arma che colpisce uno e fa male ad un altro.

Che gli mancava a Marco per essere felice? 24 anni, una ragazza che ti vuole bene, un lavoro che ti piace, salute, fama e soldi e tanta simpatia. Eppure è morto, non c’è più.

Ed io? Ho pianto davanti alla TV e mi sono chiesto che potevo fare. Mi sono ricordato che era domenica, dopo la gara sarei andato in chiesa e così ho pensato di fargli dire una Messa. Mi sento meglio? Non lo so, ma qualcosa mi dice che era il modo migliore per dirgli bravo. Prima non gli sarebbe arrivato il mio complimento, ora sono convinto che qualcuno là su glielo ha notificato. Ciao Marco

I.V.

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