6 novembre 2011
Christiane Kadjo, un nome che suona strano all’orecchio occidentale, che si pronuncia con imbarazzante incertezza e che il grande pubblico non conoscerà mai. Stiamo parlando di una donna che per il suo impegno educativo in un paese difficile come la Costa d’Avorio, è stata premiata a Madrid con il riconoscimento Harambee Spagna.
Christiane Kadjo, economista, impiegata bancaria, lascia il suo lavoro per dedicarsi all’attività della Ong Education et developement, un’Organizzazione non Governativa al servizio dell’educazione e dell’avviamento professionale delle donne.
Attività di fondamentale importanza in un continente dalla straordinaria ricchezza culturale e territoriale, dal quale tutti scappano perché ferito a morte dall’interesse economico e politico dell’occidente.
Importante perché la formazione proposta dall’Ong Education et development, permette alle giovani di accedere a lavori retribuiti limitando l’emigrazione e contribuendo allo sviluppo del proprio Paese.
Kadjo, dopo aver lavorato in banca, è stata in Italia dove ha studiato filosofia. Tornata in Costa d’Avorio ha insegnato nel suo Paese e dal 2002 si dedica all’educazione e promozione delle donne.
Innanzitutto l’alfabetizzazione che, diversamente dai paesi occidentali, non è così scontata in Africa. Successivamente propone loro una formazione professionale nel settore alberghiero, sanitario e aziendale.
Un esempio, l’attività di Kadjo, che dimostra come la passione per l’educazione può contribuire allo sviluppo di un territorio e creare delle opportunità di lavoro. E se questo è valido per l’Africa, lo può essere anche per l’Italia, basta svegliarsi!