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Sanremo: uno spettacolo con delle pause musicali

15 Febbraio 2012

Uno spettacolo interrotto da noiosi spot pubblicitari, simili a videoclip che presentano canzoni da vendere. Gianni, Rocco, Adriano, i veri protagonisti di Sanremo. L’attesa era per loro e non è stata disattesa. Una commedia musicale scritta a tavolino ed interpretata alla lettera, tra scherzi della memoria, applausi spontaneamente forzati, battute tra l’ironico e il satirico, timidi tentativi di affrontare temi impegnativi accontentando e stimolando le aspettative dell’opinione pubblica.

Il solito Morandi, che tiene la scena semplicemente con la sua presenza carismatica capace di gestire gli imprevisti, ma che si fa scappare un banalissimo comune intercalare nel momento del lancio del grande ospite.

Un voluto imbalsamato Pappaleo, che fa del plastico atteggiamento uno stile personale per esorcizzare l’emozione del palco dell’Ariston. Battute ripetitive, dal contenuto scontato, ma felici e mai volgari. Capace, comunque, di gestire il confronto come co-conduttore, forse più spontaneo quando lasciato da solo con i suoi pensieri pseudo-esistenziali.

L’imprevedibile Celentano, con a disposizione il tempo per presentare uno spettacolo nello spettacolo. Vincente l’inatteso coinvolgimento di diversi attori, non tutti di primo piano, ma organizzati in una coordinata e piacevole coreografia. Buona la “sceneggiatura”, forse un po’ forzata nei passaggi tra un argomento e l’altro.

E che dire delle presunte supplenti? Canalis e Belen, annunciate da tempo, spacciate per sostitute di Ivana Mrazova, riposizionate in scaletta per un reale improvisto. Calate nella loro parte perfette interpreti di se stesse.

Ed infine, ci sono loro, i cantanti, a conferma che Sanremo è cambiato e forse … è pure giusto!

3 commenti

  1. Boom di ascolti per la prima puntata con il 49% di share sono stati battuti i dati del 2011. L’ospite d’onore tanto atteso fa la sua “omelia” che però secondo me fa acqua in diversi passaggi. Ma pensandoci bene ieri sera molti credenti sono andati “a messa”……… UN’OMELIA che alza un polverone pilotato; UN’OMELIA che attacca; UN’OMELIA che risuona dove i microfoni delle chiese non sono adeguati; UN’OMELIA che non è finita. Stasera la “messa continua”!!!!

  2. Sr. Gio /

    …e mi chiedo: “La musica dov’era? Non era, quello di ieri sera il Festival della musica italiana? E non è Sanremo il luogo dove si svolge il Festival? In quella città non si coltivano più i fiori di cui tutta l’Italia va fiera? Neanche un misero fiore di campo sul palco dell’Ariston e neanche un’ora di buona musica. Solo parole, parole, parole e non certo parole d’amore!

    • Marianna /

      Sono perfettamente d’accordo con entrambe!!!!Un programma già scritto a tavolino in ogni sua parola!!!!Oramai sanremo non è più il festival della musica ma del “controno”!!!!
      Persone che s’improvvisano politici, opinionisti!!!Per carità siamo in un paese democratico ed ognuno può dire la sua ma nel rispetto dell’altro!!!!Ciò che Adriano non ha fatto!!!

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