
28 Maggio 2017
di Antimo Verde – Dopo un percorso durato otto mesi, si chiude la sedicesima edizione del talent show più longevo della televisione italiana: Amici. Creatura dell’inossidabile Maria De Filippi, ormai regina incontrastata degli ascolti televisivi, anche quest’anno il talent ha riservato e dispensato sogni sorprese e lacrime. In realtà , a tenere banco e ad essere sotto i riflettori, non sono stati tanto i talenti protagonisti della fortunata trasmissione di Canale 5, ma bensì le polemiche creatasi attorno ad esso , causa l’azzardo della stessa conduttrice, che ha voluto nella fase finale del programma, come coach di una delle due squadre in gare, il cantante Morgan.
Che il musicista avesse una personalità complessa e difficile, non era assolutamente un mistero, visto anche le sue precedenti esperienze in un altro analogo e fortunato format, XFactor, dove non aveva certo lesinato la sua vena polemica e istrionica. Ma è in questa sede, quella di Amici, appunto, che ha dato il massimo. Il cantante, infatti, nel suo ruolo di formatore e allenatore di alcuni dei ragazzi arrivati in finale e perciò affidati alle sue cure, ha cercato di rivoluzionare e scardinare un sistema che ormai vive di vita propria e che è assolutamente tutelato e salvaguardato dalla sua stessa creatrice.
Infatti, nonostante i tentativi dell’ex leader dei Bluvertigo di innescare nuove dinamiche e tentare un nuovo linguaggio, ha avuto solo una conseguenza, quella di inimicarsi i suoi stessi allievi e l’intera produzione del programma. La diatriba è arrivata a tal punto che ha preferito abbandonare la nave. Ovviamente non senza uno strascico di polemiche e di dichiarazioni al vetriolo sia nei confronti della trasmissione che rispetto alla stessa De Filippi, definita come una despota al comando di un lager dove si tengono prigionieri i ragazzi. Naturalmente, tali dichiarazioni hanno avuto come conseguenza una serie di querele e denunce che si risolveranno nelle sedi appropriate.
L’abbandono del cantante, ha però riportato in trasmissione Emma Marone, chiamata dalla stessa conduttrice a ricoprire in corso d’opera il ruolo del cantante. La sua venuta ha riportato il programma sui suoi binari classici, dando ad ognuno i ruoli e le canzoni più appropriate. Ma, in realtà , a differenza delle altre edizioni, di talenti non se ne sono visti molti e quelli più promettenti sono stati eliminati già nelle serate precedenti alla finale.
Come il giovanissimo cantante Thomas, oppure Mike Bird e Shady. Forse anche per questo che in vista della finale, è stato cambiato il regolamento per dare la possibilità di vincere sia ad un cantante che ad un ballerino. Infatti, poiché i cantanti non hanno affatto brillato, ecco che a salire sul podio è il ballerino Andreas. Fatto che non succedeva dalla quinta edizione della trasmissione. Anche se i cantanti Riccardo e Federica risultano gradevoli, ma non lesinando stonature, sono stati oscurati dalla bravura dall’altro ballerino Sebastian e dal vincitore Andreas. Pur iniziando a ballare da pochi anni, il giovane ballerino, ha davvero il piglio del professionista e soprattutto umiltà e determinazione.
La stessa che l’hanno portato a vincere in questa edizione, perseverando per tre anni. Se il primo tentativo di entrare nella scuola è fallito, non si è perso d’animo. Infatti, l’anno successivo pur riuscendo ad entrare ed arrivare ad un passo dalla finale, è stato costretto ad abbandonare per un infortunio al ginocchio. Ma a dimostrazione che quando c’è una forte volontà e un grande sogno, ogni ostacolo si può essere superato, Andreas non solo è riuscito a conquistare nuovamente il suo banco, ma addirittura a vincere su tutti. A lui vanno i 150mila euro in gettoni d’oro e senz’altro la possibilità di rientrare come ballerino professionista nella prossima edizione dello show.
La serata finale, non è stata scoppiettante, anche per le poco efficaci performances dei comici Geppi Cucciari e Giorgio Panariello e l’incursione di Saviano, ma ha ottenuto ugualmente uno strepitoso successo di pubblico con 4 milioni 822 mila telespettatori e il 28.54% di share. Un successo non solo televisivo, ma anche discografico. Basti pensare che nella classifica dei dischi più venduti della settimana, le prime cinque posizioni sono occupati dai cantanti del talent di quest’anno e delle passate edizioni.
Visto che già sono iniziati i casting della prossima edizione, ci si augura che la categoria del canto, a dispetto di quest’anno, possa regalarci qualche perla in più e che i vecchi vincitori non spariscano nell’oblio. Ma soprattutto che i nuovi partecipanti non cadano nell’illusione che il talent possa essere un traguardo, ma solo un punto di partenza per una loro eventuale carriera artistica.